• Pubblicata il 20/01/2021
• Autore: Cindy
• Categoria: Racconti erotici lesbo

Femmina con gli stivali - Verona Trasgressiva

Femmina con gli stivali
Femmina stivalata, ti ho subito amata.
Eroo stufa incompresa dal mio amante impotente, che senza rispetto sfregava il suo piccolo pene sul mio petto.
Aspettavo di essere stuprate,,con passione adorata.
Le sue mani piccole da femmina invece mi carezzavano con rispetto.
Era una vita noiosa , per lui far l’amore non era grande cosa,
preferiva recitarmi con sospiti una poesia noiosa.
Poi un giorno di prima vera ,nel caldo della prima sera,
ti ho vista correre a prendere la corriera..
La tshirt rosa strettasul seno, immbevuta di sudore motrava le tue sode poppe
tonde e piccole giusto a misura di coppe.
Il tuo corpo, pancino e fianchi di muscoli guizzanti, di nero satin inguainati
partiva dal culetto sopra le cosce difese da gambe stivalate.
Al passo veloce ,la gonna corta si alzava dolcemente e sotto non avevi niente.
La tua depilata ,paffuta fighetta con labbra sorridenti,
sembro lanciasse messaggi evidenti.
Così presi il coraggio a due mani ,tremante di piacere ti fermai.
E senza pudore ti chiesi Lesbo la conosci mia bella?
Sorridesti, con mano leggera mi accarezzasti e chiedesti sei Verginella?
No risposi , del maschio conosco lo spento ardore. Tu allora sulla bocca mi baciasti
Capita la mia lussuria urlante, a casa tua mi portasti.
Là nel grande letto facemmo l’amore.
Ti baciai, ti leccai ti succhiai i rossi capezzoli, con le mani ti penetrai.
Mi prendesti ovunque con le mani, la bocca con il finto pene.
Piantata dentro di me ,le mani sul mio seno mi sussurrasti vuoi esser mia schiava al tuo piace conviene.
Così prontamente mi sottomisi e tu mi porgesti la tua femminile fessura da adorare.
Entrai in te con la mia lingua eretta facendoti godere finché vidi i sughi d’amore colare.
Tutti li bevvi e poi il tuo duro grosso clitoride succhiai come fosse il cazzo di un maschio voglioso.
Ma era più dolce, sensuale di femmina avida di sesso odoroso. Odoroso.

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